Dati:
Altri simboli:
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massa molare dell'acqua: ![]() |
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massa molare dell'acetone: ![]() |
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massa dell'acetone in ![]() |
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massa molare dell'etanolo: ![]() |
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numero di moli dell'acqua |
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numero di moli dell'acetone |
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numero di moli dell'etanolo |
Per definizione di frazione molare:
Il numero di moli di ciascun componente e' ottenuto immediatamente dalla massa e dalla massa molare. Nel caso dell'acetone, la massa in grammi e' data dal prodotto fra il volume dato e la densita'. Quindi:
Ovviamente, bastava calcolare due sole frazioni molari e ricavare la terza come complemento ad uno della somma delle prime due.
Dati:
Altri simboli:
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numero di moli iniziale di ammoniaca |
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numero di moli iniziale di acido cloridrico |
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numero di moli di ioni idronio all'equilibrio |
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volume totale della soluzione in ![]() |
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costante di ionizzazione acida dello ione ammonio |
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prodotto ionico dell'acqua:
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L'acido cloridrico, essendo un acido forte, e' completamente dissociato; l'ammoniaca, invece, come base debole, e' praticamente tutta indissociata. Quindi, all'atto del mescolamento delle due soluzioni, la reazione che avviene e':
La costante di questa reazione e' molto grande, perche' la
reazione e' l'inversa della ionizzazione acida dello ione ammonio e
quindi:
La reazione si puo' pertanto considerare completa e se ne deve determinare il reagente limitante (ovviamente, la concentrazione iniziale degli ioni idronio e' uguale a quella dell'acido cloridrico).
Il reagente limitante e' l'ammoniaca. Quindi:
e allora:
Dati:
Altri simboli:
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numero di moli di ![]() |
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massa molare di ![]() ![]() |
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massa in grammi di ![]() |
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massa in grammi di ![]() |
Per la prima soluzione basta ricavare il numero di moli e trasformarlo nella corrispondente massa in grammi:
Per la seconda soluzione, basta trasformare il volume dato nella
corrispondente massa di soluzione e ricavare la massa del solo
dalla percentuale:
Quindi la soluzione contiene la maggior quantita' di
.
(Assumete che l'aggiunta del gas non cambi il volume della soluzione)
Dati:
Altri simboli:
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numero di moli di ammoniaca |
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numero di moli di ione ammonio |
![]() |
costante dei gas:
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Il tampone che si ottiene per aggiunta di ammoniaca ad una soluzione
di cloruro d'ammonio e' basato sulla coppia coniugata:
(ovviamente, il cloruro d'ammonio e' completamente dissociato e lo
ione cloruro non ha proprieta' basiche apprezzabili). Il
di
tale tampone e' dato da:
A questo punto e' sufficiente esprimere i numeri di moli in base ai
dati del problema. Rimane come unica incognita il volume
della soluzione di cloruro d'ammonio, che puo' cosi'
essere determinato.
Dati:
Come tutti i sali, sia il cloruro d'ammonio che il nitrato di
metilammonio sono completamente ionizzati secondo:
Lo ione cloruro e lo ione nitrato, essendo basi coniugate di acidi forti, non hanno proprieta' basiche apprezzabili. Lo ione ammonio e lo ione metilammonio, essendo acidi coniugati di basi deboli, hanno una forza acida non trascurabile e quindi daranno idrolisi acida.
Siccome la metilammina e' una base piu' forte dell'ammoniaca, il suo acido coniugato sara' piu' debole di quello dell'ammoniaca. Se ne conclude che, a parita' di concentrazione, sara' piu' acida la soluzione di cloruro d'ammonio.
Dati:
Altri simboli:
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numero di moli di azoto |
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numero di moli di ossigeno |
![]() |
numero di moli di idrogeno |
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massa molare dell' azoto: ![]() |
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massa molare dell' ossigeno: ![]() |
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massa molare dell' idrogeno: ![]() |
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costante dei gas:
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Scrivendo la definizione della pressione parziale di ciascun componente ed esprimendo i numeri di moli in funzione delle corrispondenti masse in grammi date, si ha:
Dati:
Altri simboli:
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massa molare di ![]() ![]() |
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massa molare di ![]() ![]() |
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frazione molare dell'acqua |
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numero di moli dell'acqua |
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numero di moli degli ioni ![]() |
![]() |
numero di moli degli ioni ![]() |
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numero di moli di ![]() |
, come tutti i sali, e' completamente ionizzato secondo:
La pressione di vapore dell'acqua nella soluzione e' legata alla sua
frazione molare, che va calcolata tenendo conto del fatto che
e' completamente ionizzato:
Applicando il metodo visto durante il corso si ha:
Elettroni di valenza | |
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carica | ![]() |
totale | ![]() |
Ponendo l'atomo di azoto (meno elettronegativo) al centro si ottengono le due formule:
Per determinare la stabilita' relativa delle due formule di risonanza ottenute si deve valutare la carica atomica formale di ciascun atomo:
Si conclude che la formula di risonanza piu' stabile e' la
.
Applicando il metodo visto durante il corso si ottiene:
Il potenziale standard di riduzione della coppia
e':
.
Dati:
Altri simboli:
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costante dei gas:
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costante di Faraday: ![]() |
La semireazione su cui si basa il sistema elettrodico e' rappresentata da:
L'equazione di Nernst fornisce pertanto: